Il Jeet Kune Do é il risultato della continua ricerca di Bruce Lee nel campo dell'Arte Marziale, sia per il combattimento sia per il miglioramento di se stessi.
Nel JKD, l' individuo é più importante di qualsiasi stile o sistema.
I principi su cui si basa sono: economia di movimento, semplicità, l'eliminazione o la riduzione di movimenti inutili, tanta consapevolezza che ciò che si fa è la strada giusta, il giusto mezzo.
La finalità ultima del JKD è ottenere il massimo risultato con il minor dispendio energetico.
Bruce Lee è partito dallo studio del Wing Chun tradizionale, del pugilato occidentale e della scherma, arrivando a elaborare una visione dell'arte marziale a dir poco all'avanguardia per i suoi tempi e che ci offre, ancora oggi, innumerevoli spunti su cui ragionare.
Il Jeet Kune Do favorisce il “NO Limite” nel sistema, per poter adottare tutte le forme. Non avendo un suo stile specifico, può adottare tutti gli stili.
Si serve di tutti i metodi e non e' condizionato da nessuno di essi, si serve di tutte le tecniche e gli strumenti che sono utili al suo scopo.
Il Jeet Kune Do non prende strade secondarie, va dritto verso l’obiettivo. Individua la chiave per l’unico fine, Difendersi.
Mentre durante l'allenamento l'allievo dev’essere attivo e il più dinamico possibile, durante il confronto reale egli dev’essere calmo e imperturbabile, deve sentirsi come se non si stesse svolgendo uno scontro, deve comportarsi in modo normale, la sua espressione non deve cambiare.
Per partecipare alla totalità, fa' il vuoto dentro di te.